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    Tutto sul bollo moto: cos’è, come pagarlo e sanzioni per i ritardi

    Cos’è il bollo, dove si paga, come calcolarne il costo, come verificare se l’imposta è già stata saldata e le sanzioni per il mancato pagamento. Qui trovate tutti i link utili e i servizi regionali, anche per le moto storiche

    IL BOLLO MOTO: FACCIAMO CHIAREZZA

    Per bollo moto si intende un'imposta, una tassa di possesso da pagare alle casse delle regioni italiane, applicata a tutti i motoveicoli (veicoli a due ruote con cilindrata superiore ai 50 cc) e ciclomotori (veicoli a due ruote fino a 50 cc). Il versamento del bollo è annuale, poiché si tratta di una tassa di possesso e non di consumo (anche se si usa la moto solo durante la bella stagione siamo vincolati a pagare per 12 mesi).

    Il pagamento del bollo viene effettuato in base alla potenza della moto, misurata in kW o CV, e l’Agenzia delle Entrate offre, online, la possibilità di calcolare quanto pagare. Anche l’ACI offre la possibilità di calcolare l’ammontare della tassa: sul sito ufficiale trovate il form da compilare, indicando se si tratta di un rinnovo, della prima immatricolazione, di una integrazione o di un rientro da esenzione. Occorre anche indicare la targa, il tipo di veicolo e la regione di residenza. Cliccate sui bottoni qui sotto per accedere ai servizi.


    In fondo all'articolo trovate tutto quello che c’è da sapere sul bollo delle moto storiche. 

    COME PAGARLO

    Fra le modalità più utilizzate c’è il classico bollettino postale, da pagare presso gli uffici delle Poste o i tabaccai abilitati; è possibile saldare il bollo anche presso gli uffici ACI o le agenzie di pratiche auto. Da qualche anno è attivo inoltre il servizio di pagamento online, ma per la procedura l’ACI richiede un costo aggiuntivo. Cliccate sul bottone qui sotto per accedere al servizio e verificare se la tua regione di residenza è abilitata.

    RICHIEDERE UNA VERIFICA

    Chiunque abbia ricevuto una comunicazione di pagamento ha inoltre la possibilità di inviare all'ACI una richiesta di riesame corredata di documentazione in formato elettronico (PDF o JPG). Il materiale sarà valutato per la soluzione di eventuali disallineamenti d'archivio, pendenze tributarie e/o contenziosi. Di seguito c’è il link per accedere al servizio e verificare se la tua regione di residenza è abilitata.

    PAGAMENTO OLTRE LA SCADENZA: LE SANZIONI

    Come accade per tutte le altre imposte, il pagamento oltre la scadenza comporta una sanzione. Ecco le modalità con cui vengono calcolate le more:

    • Se paghi in ritardo da 15 a 30 giorni, devi versare l’1,5% in più rispetto al costo del bollo
    • Se paghi in ritardo da 31 a 90 giorni, devi versare l’1,67% in più rispetto al costo del bollo
    • Se paghi in ritardo da 91 a 365 giorni, devi versare l’3,75% in più rispetto al costo del bollo
    • Se paghi dopo 365 dalla naturale scadenza, devi versare il 30% in più rispetto al costo del bollo, a cui si aggiungono gli interessi dell’1% per ogni semestre di ritardo.

    COME VERIFICARE SE IL BOLLO È GIÀ STATO PAGATO

    I servizi online offrono la possibilità di capire se il pagamento del bollo è già stato effettuato. Capirlo è molto semplice, di seguito trovate il link per accedere al servizio online dell’Agenzia delle Entrate (disponibile solo per le seguenti regioni: Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Valle d’Aosta, Sicilia).

    LA SITUAZIONE NORMATIVA NELLE VARIE REGIONI D’ITALIA

    Attualmente nel nostro Paese restano numerose differenze su base territoriale. Solo i residenti in alcune regioni d’Italia possono sfruttare delle agevolazioni sul pagamento del bollo, mentre i tutti gli altri sono costretti a pagare tariffa piena oppure… vendere o rottamare i propri veicoli.

    Vediamo di fare chiarezza sulle regole per il pagamento del “bollo storico” nelle varie regioni d’Italia, grazie all’infografica realizzata dal RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici), aggiornata dopo la sentenza (cliccate sull'immagine per ingrandirla).

    Bollo moto storiche: tutte le regole regione per regione
    Nella mappa, realizzata dal RISV, potete vedere la situazione nelle varie regioni d'Italia in merito al pagamento del bollo per i veicoli ultraventennali

    IL DETTAGLIO DELLE TARIFFE

    ABRUZZO

    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 12,50 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    BASILICATA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    PROVINCIA DI BOLZANO CALABRIA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 13 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    CAMPANIA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 12,50 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    EMILIA ROMAGNA (Legge regionale 15/2012)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro se iscritte al Registro Storico FMI.
    FRIULI VENEZIA GIULIA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni Tassa di possesso ordinaria
    LAZIO (Legge Regionale 11/2015, art.4)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% se iscritte al Registro Storico FMI.
    LIGURIA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria.
    LOMBARDIA (Legge Regionale 10/2003, art. 48 comma 4)
    • Tutte le moto iscritte al registro storico FMI (e negli altri registri previsti dal Codice della Strada) non pagano nulla.
    • Moto di 30 anni non iscritte nei Registri Storici: Tassa di circolazione di 20 euro.
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni non iscritte nei Registri Storici: tassa di possesso ordinaria
    MARCHE
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,15 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    MOLISE
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    PIEMONTE (Legge Regionale 31/2015)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 20 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% Indipendentemente dall’iscrizione al Registro Storico FMI.
    PUGLIA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 20 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    SARDEGNA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    SICILIA (Legge regionale 3/2016, art.50)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto di 20 anni: Tassa di possesso ordinaria
    TOSCANA (Legge Regionale 86/2014 art. 5bis – L.R. 37/2015 art.20)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,93 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% Indipendentemente dall’iscrizione al Registro Storico
    PROVINCIA DI TRENTO (Legge Provinciale 10/1998 – Legge Provinciale 9/2015)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro (per ottenere l’esenzione è richiesto l’invio di un modulo secondo le indicazioni presenti sul sito www.trentinoriscossionispa.it)
    UMBRIA (Legge Regionale 16/2015)
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% se iscritte al Registro Storico FMI
    VENETO
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
    VALLE D’AOSTA
    • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
    • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria